Nella mia proposta nutrizionale, la bilancia, così come tutti gli strumenti di misurazione, assume un ruolo secondario. Ritengo, infatti, che alla base del mio lavoro ci siano elementi più importanti, quali l’ascolto e l’empatia. Mi piace capire e conoscere la persona che ho davanti e creare piani alimentari su misura. La parola chiave del mio metodo è flessibilità. Sono certa che una dieta sostenibile nel tempo si debba adattare ad ogni situazione e luogo. Il mio approccio è curioso, privo di giudizio, orientato all’equilibrio, all’autonomia e all’elasticità nelle scelte alimentari, senza privazioni o rigidità. Il costante aggiornamento scientifico e i principi della dieta mediterranea sono alla base della mia formazione e della strutturazione dei miei piani: flessibilità, gusto, varietà e stagionalità sono elementi che rendono un modello nutrizionale sostenibile e adatto ai diversi stili di vita.